San Valentino NON è la festa delle coppie, è la festa dell’Amore

San Valentino non è solo la festa delle coppie, ma piuttosto la celebrazione dell’Amore in tutte le sue forme. L’amore va oltre le relazioni romantiche e abbraccia l’affetto per gli amici, la famiglia, per la natura, per la vita, per SÉ. La vera essenza di San Valentino risiede nell’abilità di nutrirsi e circondarsi d’affetto e compassione.

Papa Gelasio I trasformò il panorama dell’amore introducendo la festa di San Valentino, un tributo a Valentino di Terni commemorando il suo coraggio nel diffondere il Cristianesimo, resistendo alle pressioni dell’imperatore Claudio II. San Valentino, custode di un giardino incantato, dipingeva l’aria con l’effluvio di fiori e i colori vibranti che adornavano il suo angolo di paradiso. Ogni passante, ogni coppia, veniva accolta con la generosità di un bocciolo tenero, un gesto d’amore continuo che creò il filo conduttore di un legame eterno.

In quel luogo, una coppia in particolare intrecciò il proprio destino attraverso quel sentiero fiorito, rendendo Valentino il portatore di fortuna per gli innamorati e il custode dell’amore eterno. Nei giorni di metà febbraio, il cuore della natura si risvegliava e rituali di purificazione e rinascita.

Mentre le tradizioni si intrecciavano con la storia, l’Alto Tribunale dell’Amore a Parigi, nel 1400, risolveva dispute legate all’amore, mentre a Londra, Carlo d’Orléans scriveva la più antica “Valentine” nel XV secolo. La festa di San Valentino, attraverso i secoli, diventò una fusione affascinante di elementi religiosi e popolari, un caleidoscopio che celebrava l’amore in tutte le sue sfaccettature.

Oggi San Valentino viene spesso associato solo alle coppie, suscitando emozioni contrastanti e dividendo la popolazione tra chi aspetta questa ricorrenza con ansia e chi non vede l’ora che finisca. In realtà, il 14 febbraio è un inno all’Amore in tutte le sue forme, un richiamo a riconoscere che in ognuno di noi risiede un frammento di San Valentino, in ogni cuore risiede l’Amore.

Al di là di credenze e origini, celebrare l’Amore è sempre un’esperienza meravigliosa.

A mio avviso, non c’è modo migliore di onorare questa giornata dedicata agli innamorati che celebrare con il più grande Amore che dovrebbe risplendere nella nostra vita: L’AMORE PER NOI STESSI.

Non serve un compagno per festeggiare l’Amore! Che tu sia single o accompagnato cogli l’occasione e trasforma questa ricorrenza nell’opportunità di festeggiare il vero significato dell’Amore, Scegli di Innamorarti di Te!

L’Amor proprio è il seme da cui nasce l’affetto per gli altri, e così come in ogni relazione, va nutrito e coltivato. Prenditi il tempo di conoscerti, amarti e apprezzarti.

“Puoi cercare in tutto l’universo qualcuno che sia meritevole del tuo amore e del tuo affetto più di te stesso e non lo troverai in alcun luogo. Tu stesso, come chiunque altro nell’intero universo, meriti il tuo amore ed il tuo affetto” Buddha.

Dedicarsi agli altri e condividere sé stessi senza riservare attenzioni per la propria persona rappresenta uno dei principali ostacoli nelle relazioni. Inconsapevolmente, cerchiamo conferme e affetto dagli altri, nutrendo la paura di essere trascurati o non apprezzati. Aspettiamo quella telefonata, carezza, abbraccio, parola, generando sofferenza, a volte ci arrabbiamo e stiamo ancora peggio.

Cosa cambierebbe se dedicassi del tempo a te stesso, coltivando l’amore proprio e la sicurezza interiore. Perché chiedere agli altri ciò che non sei disposto a donare a te stesso?